We Love Football 2018, una partita senza fine

Anche la terza edizione è terminata, quanti passi in avanti dal 2016 ad oggi: tecnica, agonismo e soprattutto divertimento

Triplice fischio, l’arbitro Fabbri di Ravenna sancisce ufficialmente la fine del We Love Football 2018, dopo Atletico Madrid e Atalanta l’albo d’oro si tinge anche di verde: i brasiliani del Palmeiras vincono la terza edizione del più prestigioso torneo Under 15 di calcio del mondo da imbattuti. Tuttavia non è una vittoria solo dei “Verdao” ma quest’anno è stata una vittoria del calcio. Coppa alzata al cielo, foto di rito e festeggiamenti ma dopo tutto questo non ci si è assolutamente fermati, anzi. La sintesi della terza edizione si può trovare paradossalmente dopo il termine della finale, quando tutto sembrerebbe finito, quando tutto dovrebbe fermarsi, il calcio ti ricorda che essendo lo sport più bello del mondo una fine non l’avrà mai, e allora pallone in campo e gli olandesi dell’Ajax, gli inglesi dell’Everton, i canadesi del Montreal, i brasiliani del Flamengo e anche lo staff organizzativo di WeLoveFootball sono corsi tutti insieme sul prato verde del Dall’Ara e hanno iniziato una partita epocale che rimarrà senza dubbio nella storia di questo torneo, con una sola regola, divertirsi! Eppure vi chiederete come fanno a comunicare olandesi-inglesi-brasiliani-belgi e italiani fra di loro, la risposta è semplice la lingua conosciuta da tutti è quella del pallone. Un melting pot di culture, tradizioni e colori teoricamente impossibile da unire ci ha regalato emozioni indescrivibili, che solo questo sport, che di teoria ne conosce poca, avrebbe potuto concederci. Ecco tutto questo è We Love Football: unire ciò che unire pare impossibile, divertimento, calcio e spensieratezza. Friendship, una quantità innumerevoli di amicizie instaurate in questi ultimi giorni, un’immagine che resterà impressa nei nostri occhi è lo scambio dei numeri di telefono fra il Coach del Montreal e quello del Genk, i quali al momento dell’arrivederci si sono abbracciati come fossero amici da sempre. Ma di situazioni come questa dove il calcio diventa qualcosa di più di uno sport al We Love Football sono una quantità incalcolabile: il pasillo de honor del Palmeiras e gli applausi per gli sconfitti atalantini in finale, il mister dell’Atalanta Di Cintio che chiede scusa al Coach dell’Ajax Wooter per un contrasto duro fra due giocatori in campo e dopo la partita l’abbraccio, i canti, i balli, le preghiere, le speranze, le ambizioni e la passione per il calcio, inesauribile. Perchè mentre ogni secondo passa nel bene o nel male bisogna sempre ricordarsi che in una parte del mondo una partita di calcio è in corso e ogni volta che una partita di calcio ricomincia tutta questa magia ricomincia da capo. Un triplice fischio definitivo non ci sarà mai.

See you next year for We Love Football 2019!

GUARDA SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE:

GLI HIGHLIGHTS DI TUTTE LE PARTITE

LE INTERVISTE

LA DIRETTA FACEBOOK DELLA FINALE

I VIDEO DELLE SQUADRE

I TESTIMONIAL

E seguici sui #social per tutti gli altri contributi inediti e le foto postate dai nostri ragazzi:

@welovefootballop

@welovefootballinternational

Hashtag ufficiale #welovefootball2018

Start a Conversation

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *