Marco Antonio De Marchi – Il mio “numero” 10

…ogni bambino che nasce con la passione del calcio, cresce con un vero e proprio idolo che lo porta a vivere straordinarie emozioni fino quasi ad emularne le “eroiche” gesta…

Io nasco a Milano nell’ormai, ahimè, lontano 1966…..

E come quasi tutti i bimbi che nascono in una metropoli, hai diverse opzioni per scegliere la tua bandiera calcistica…. Devo dire che l’influenza di mio zio Pierino, super tifoso dell’Inter, in questo specifico caso ha avuto in me una forte importanza…. E cosi, sin dalla tenera età di 4-5 anni, ho cominciato a frequentare San Siro con una passione sempre più intensa…. Il mio “posticino” nei Distinti, sotto la Curva Nord, era lì che mi aspettava. Esattamente dietro la porta dove si schieravano i portiere delle squadre… prima il “mio” e poi l’altro… o viceversa…. Io, praticamente seduto a cavalcioni nell’inferriata che a quei tempi, recintava il campo da gioco… e con il corpo di mio zio che mi proteggeva da qualsiasi situazione più o meno vigorosa, potesse capitare…. E’ proprio lì che cominciai veramente ad entrare nel Mondo del Pallone che, sin da subito, mi cominciò a trasmettere vibrazioni impressionanti.

Le foto che guardavo attentamente nelle famose “figu” Panini, si trasformavano alla Domenica in corpi umani che, indossando le svariate magliette dei propri Clubs, sfilavano a San Siro davanti anche ad 80.000 persone…. Mamma mia che ricordi…. Facchetti, Boninsegna, Mazzola,Rivera, Bettega, Scirea e via dicendo, salivano dalla scaletta del sottopassaggio…e via verso il centro del campo …

Mamma mia che emozioni….

Gli anni passano ma la passione, al contrario diventa sempre più contagiosa e pressante…. Tra scuola, allenamenti e partite ( facevo parte del famoso e prestigioso Settore Giovanile del Calcio Como ), ogni domenica in cui l’Inter giocava in casa, il mio unico pensiero era quello di occupare il mio posticino…là, dietro alla porta…

Non so quante partite ho visto ma posso dire sinceramente, che sono state tante le volte in cui ho anche pianto, di gioia ma anche di rabbia…. Questa è la passione !!!

E poi, ad un certo punto…. Ebbi una strana ed incredibile folgorazione quando, proprio ad un certo punto vidi la maglia numero 10 dell’Interla vestiva un tipo veramente funambolico… uno che con la palla al piede faceva ciò che voleva, regalando, a noi tifosi, incredibili emozioni e ridicolizzando i propri colleghi avversari…. Era il “mio” numero 10…. E guai a chi lo criticava….
Lui per me poteva fare tutto… Lui aveva una tale classe che quando aveva il pallone tra i piedi, avvertivo una musica soave di violini che formavano una magica atmosfera in tutto lo Stadio…. Aveva i capelli ricci, lunghi e con quel baricentro basso scartava gli avversari come birilli con una facilità disarmante…. Cavolo, era il MIO numero 10 !!!

Non dimenticherò mai quel derby…. Era esattamente il 28 Ottobre 1979… una giornata piovosa come poche…. Mi ricordo molto bene che in quell’occasione presi tanta di quell’acqua nonostante indossassi il famoso eschimo che si inzuppò fino a diventare pesantissimo… ero nella mia Curva Nord… in mezzo ai Boys…. La mia voce si mischiava alle migliaia di tifosi interisti che, nonostante il diluvio, imperterriti osannavano e spingevano i propri colori… Inizia la partita e al 14’ del primo tempo, proprio lì sotto la mia porta il Grandissimo numero 10 interista insacca con un destro vellutato…. La Curva Nord si incendia di urla, di salti, di abbracci….
Il Popolo interista è ai suoi piedi… Ma non è finita… Nel secondo tempo, sempre lui, chiude la partita insaccando da pochi metri e superando il mitico Ricky Albertosi !!!

Il mio numero 10 aveva abbattuto il Diavolo Rossonero….consacrandosi cosi come idolo assoluto della “mia” storia nerazzurra….. L’ho amato e idolatrato… Per me era, è stato e sarà per sempre il mio IDOLO : EVARISTO BECCALOSSI !!! ( https://www.youtube.com/watch?v=l1NcX0_EXQs )..

Da lì coniarono poi la frase-sfottò che utilizzammo per prendere in giro i cugini rossoneri : “mi chiamo Evaristo e scusate se insisto… !”…. Mamma mia che spettacolo.. !!!

Facendo un grande salto nei giorni nostri posso dire, con un pizzico di orgoglio, che Evaristo è diventato un mio caro amico, nonché grande estimatore del Progetto WE LOVE FOOTBALL del quale fa parte come testimonial d’eccezione….

Proprio in queste ore, è uscita la notizia per cui, Evaristo è diventato Capo Delegazione della Nazionale di Calcio Under-20. (http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/96.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2539892_StrilloAreaStampa_upfDownload.pdf )

Io, in qualità di Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “ Amici di We Love Football”, nonché ideatore del Progetto stesso, auguro le migliori soddisfazioni per questa nuova avventura che porterà sicuramente a tutti i componenti della Rosa Under-20 un assoluto miglioramento del tasso di qualità…

 

Grande “Becca”, per me sei sempre il numero… 10 !!!

 

Con affetto e stima,

Marco Antonio De Marchi

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