Partecipazione di Marco Antonio De Marchi – We Love Football all’incontro “Sport e legalità: reati da stadio e illecito sportivo”, Sala Auditorium Regione Emilia-Romagna – 20 maggio 2016.
Si tiene oggi, venerdì 20 maggio 2016, presso la Sala Auditorium della Regione Emilia-Romagna, la presentazione della sintesi della Prima Edizione del Torneo Internazionale di Calcio giovanile We Love Football, nell’ambito dell’incontro “Sport e legalità: reati da stadio e illecito sportivo”, organizzato dall’Associazione Nazionale dei Funzionari di Polizia con il Forum Italiano Sicurezza Urbana.
Al centro del dibattito il match fixing – le partite truccate – grazie allo studio curato da Daniela Giuffrè e Antonio Scuglia, autori del libro Game Over. Calcio truccato, ora basta.
Con gli studenti dell’Università e delle scuole superiori, si è poi creato uno spazio aperto per parlare della prima ricerca scientifica realizzata in dieci città italiane, con 1700 giovani, da un <em>pool</em> di psicologi dell’Università “La Sapienza” di Roma e della Polizia di Stato sulla “violenza negli stadi” e sulle “rappresentazioni mentali dei giovani”, pubblicata nel volume <em>La sicurezza negli stadi</em>. Moderati da Gian Guido Nobili, della Regione Emilia-Romagna, sono intervenuti Lorena La Spina, Segretario nazionale dell’A.N.F.P.; Guido Salvini, Giudice del Tribunale di Milano Sezione Penale, che ha riportato la storia giuridica della Tangentopoli del Calcio; Daniela Giuffrè, Responsabile dell’Unità <em>Integrity in Sport</em> di Interpol a Lione, coautrice del libro <em>Game Over</em>; Francesca Curi, dell’Università di Bologna; Fabrizio Fucili, dell’Osservatorio Nazionale Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno; Antonio Scuglia, Giornalista de <em>Il Tirreno</em> e corrispondente di <em>Tuttosport</em>; Marco Antonio De Marchi, Presidente dell’Associazione Amici di We Love Football.
Le immagini di sintesi della manifestazione We Love Football hanno aperto l’incontro, dando la possibilità di partire dagli obiettivi positivi del calcio e dello sport in genere: amicizia, fair play, gioco di squadra, rispetto, lealtà e dedizione.
Un esempio positivo di progetto internazionale che raccoglie l’esperienza e la passione di professionisti coinvolti nella realizzazione, a Bologna, di un evento annuale che sostenga anche il tema dell’integrazione sociale e sportiva.